L’idea chiara e importante Daniele Bianucci, fondatore di See Paradise, ce l’aveva da un po’, dopotutto è stato direttore creativo di brand di ultra tendenza come Phonz says Black, Pharmacy Industry, Hells Bells, ed è consulente del marchio internazionale di moda maschile francese CELIO per cui ha disegnato una capsule collection.
Così nel 2015 ha dato vita alla sua creatura più complessa, un progetto temerario, che in poco tempo sta avendo dei risultati sorprendenti.
Il piano, ci racconta Daniele: “È rendere See Paradise un “competitors” dei grandi marchi low cost, tutto partendo dalla provincia e non dalle grandi città come fanno i grandi colossi. See Paradise gioca su un’illusione, ovvero il proporre un prodotto premium a basso costo in un contenuto estremamente alto”. Un lavoro difficile se si pensa che disegnano, producono e lavorano tutti i prodotti in Italia e i prezzi sono concorrenziale a quelli dei grandi colossi.
Ad oggi il brand, partito da un negozio ormai “cult” tra gli amanti del brand a Viareggio, ha aperto a Milano ed ora sta cercando la location giusta a Firenze, obbiettivo finale arrivare in pochi anni ad avere una catena solida di monomarca che propone una fascia di prodotto che, soprattutto nella moda maschile, manca. La donna però può uscire lo stesso soddisfatta dalle boutique See Paradise, la parte basic è unisex e in questo periodo di proposte moda genderless, dove moda uomo e donna si fondano, direi che rispetta i tempi che viviamo.
www.seeparadisestudio.com