Butta microfoni di giornalisti nei laghi, è antisportivo, accusa tutti e non segna. Tra poche ore ritorna in campo ed è subito Cassazione: se sbaglia ancora sarà travolto
Nell’ultima settimana Cristiano Ronaldo ha giocato due volte con il suo Portogallo (contro le non temutissime Islanda e Austria) e:
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- Non ha mai vinto
- Non ha segnato neanche un goal
- Ha sbagliato un calcio di rigore
- È stato immortalato in una posa da ballerina di flamenco terrorizzata
- Ha dichiarato che l’Islanda ha una «mentalità ridicola» e che «non combinerà nulla» in questi Europei
- Dopo lo scialbo pareggio contro l’Austria, e ancora sul campo da gioco, non ha trovato nulla di stridente nel farsi un selfie con un suo tifoso
- Ha gettato in un lago il microfono di un giornalista lusitano che si azzardava a chiedergli se era pronto a scendere in campo oggi alle 18 contro l’Ungheria
In Spagna non l’hanno presa bene e in un articolo di qualche giorno fa apparso sul País, dal non molto sibillino titolo di Cristiano, la grandezza, la tristezza e la ridicolaggine, Ronaldo è stato attaccato senza mezzi termini: «Mai nella storia del calcio è esistito qualcuno che combinasse una tale grandezza come giocatore a una così grande ridicolaggine come uomo».
Il pezzo, a firma John Carlin, non si fermava qui: «Ronaldo è la miglior prova che uno possa essere ricco, bello e famoso fino ad arrivare a essere considerato il secondo miglior calciatore al mondo e, allo stesso tempo, essere un poveraccio. Per quanto si circondi di Ferrari, Rolls-Royce e top-model, è evidente che non sia in pace con se stesso e, in fondo, non sia felice».
Al campo la risposta contro Puskas (si scherza!) e compagni