Sul divano con Mina e la Carrà
Milleluci ha per me un valore affettivo importante perché è legato al mio primo ricordo di infanzia: io seduto sul divano della nonna che guardo la televisione. Lo show mette in risalto due figure fantastiche e rivoluzionarie come Mina e Raffaella Carrà. Le femministe più pure parlavano all’epoca di manipolazione del corpo femminile. In realtà era il corpo di queste due donne a manipolare l’immaginario di un intero Paese. Per la prima volta nel varietà del sabato sera, Mina e Carrà con la loro bravura e bellezza spezzano l’egemonia maschile in televisione.
Grace Jones seminuda sotto la doccia
Parlando di sperimentazione, il programma Stryx di Enzo Trapani è stato esemplare. In America c’erano le soap-opera finanziate dalle case produttrici di detersivi, noi nel Secondo Canale della televisione pubblica avevamo Grace Jones che ballava seminuda sotto una doccia cantando Anema e coree e Patty Pravo che si esibiva all’interno di atmosfere neo-gotiche.
Cicciolina ai tempi della Democrazia Cristiana
La Rai di quegli anni non era sola rivoluzionaria ma anche coraggiosa. In un Paese in cui buona parte dell’elettorato era democristiano, C’era due volte rappresentava una vera sfida all’egemonia cattolica. Il programma era condotto da Daniele Piombi e da una pornostar come Ilona Staller, in arte Cicciolina, che raccontava le fiabe più famose dissacrandole e rendendole più adatte a un pubblico adulto e smaliziato.
Mina, quanto ti amo
Il regista Antonello Falqui in programmi come Teatro 10 guarda Mina con gli occhi dell’uomo innamorato. Non c’è manipolazione o sfruttamento dell’immagine femminile, ma la valorizzazione di un’artista straordinaria che rappresentava in quegli anni anche un ideale di donna emancipata e libera.
Adriana Asti, la nostra Letterman donna
In una recente intervista concessa al New York Magazine David Letterman ha osservato come in TV un talk-show non sia mai stato affidato a una donna. È forse vero per la televisione americana, ma non per quella italiana. Nel 1978 la Rai, infatti, ha affidato ad Adriana Asti la conduzione di Sotto il divano, in cui l’attrice intratteneva i propri ospiti con conversazioni sofisticate, intelligenti e ironiche.