Segna l’ingresso di Volvo nel settore dei Suv compatti: un’auto «praticamente perfetta per la città», annuncia la casa svedese, che punta a un’audience giovane e sempre connessa
Manca pochissimo all’arrivo nei concessionari della XC40, l’auto – disponibile dal prossimo febbraio, ma ovviamente già ordinabile – che segna l’ingresso di Volvo nel settore dei Suv compatti, metropolitani e fighetti. Nella campagna di presentazione orchestrata dalla casa svedese, la vediamo a disposizione di ragazze e ragazzi perfettamente casual, reduci dallo shopping, con i fili dello smartphone alle orecchie e il caffè da passeggio tra le mani. È il target a cui punta il gruppo, e la XC40 – «praticamente perfetta per la città», recita il sito – ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo: il look (tipicamente Volvo, ma declinato in chiave “giovane”); il design degli interni (l’alloggiamento ad hoc per i cellulari con dispositivo di ricarica a induzione, il gancio a scomparsa per il sacchetto del take away, il cestino per i rifiuti estraibile nella console fra i sedili…), l’articolato sistema di accessori e servizi a disposizione del cliente.
Se con la connettività garantita da In-Car Delivery gli acquisti effettuati online arrivano direttamente nel bagagliaio dell’auto parcheggiata (e così evitate le attese o le gite a un punto di ritiro), una speciale chiave digitale permette di condividere la XC40 con amici e familiari, offrendo loro l’accesso tramite l’applicazione Volvo On Call in una sorta di car sharing privato. Visto – infine – che questa è anche l’epoca del “non possesso”, il Suv può essere vostro su abbonamento, proprio come un cellulare: con canone mensile, senza acconti o altre spese, con la possibilità di avere una vettura nuova ogni 24 mesi e con il ritiro (e la riconsegna) per i rifornimenti, il lavaggio e l’assistenza tecnica.