Un grande creativo olandese dalle molte vite, paladino degli scatti “utili”, ma anche degli errori. Queste le immagini che ha scelto per rispondere alle nostre domande
La lista delle attività di Erik Kessels si allunga ogni anno un po’ di più: pubblicitario, consulente, editore, saggista, curatore, nonché – in un rinnovato momento di grande criticità per il concetto di “autore” – esponente di spicco della famigerata e ormai ampiamente sdoganata categoria “fotografi senza macchina fotografica” assieme a nomi del calibro di Joachim Schmid e Thomas Mailaender (con il quale ha condiviso l’ideazione del divertentissimo Photo Pleasure Palace all’ultimo Unseen di Amsterdam). Non a caso, l’imponente monografia retrospettiva dedicatagli dalla Aperture Foundation (diventata anche un’importante mostra-consacrazione a Camera, Centro Italiano per la fotografia a Torino) s’intitola The Many Lives Of Erik Kessels. E se in 24 Hours in Photos ha riempito il Foam Museum di Amsterdam con tutte le foto (un milione!) caricate su Flickr in un solo giorno, con la sua KesselsKramer Publishing il poliedrico creativo olandese è diventato il paladino delle fotografie “utili” (la rivista Useful Photography, che raccoglie solo immagini prodotte a scopo pratico e commerciale, è arrivata ormai al tredicesimo numero), di quelle vernacolari (realizzate cioè a uso squisitamente privato) e soprattutto di quelle sbagliate (In Almost Every Picture è una collezione – spesso al limite del politicamente scorretto – non solo degli errori fotografici più comuni, ma anche di quel common sense già magistralmente delineato da Martin Parr nell’omonima serie del 1999. Dei quindici volumi finora usciti molti sono già introvabili, e quello dedicato a Ria van Dijk, che dal 1936 a oggi non ha mai mancato il suo appuntamento annuale con il tiro al bersaglio della fiera di Tiburg, è stato addirittura ripubblicato in versione aggiornata). In linea con un percorso tutt’altro che ordinario, il suo ultimo libro è Che sbaglio! (Phaidon, 2017), ovvero una guida teorica e pratica a come sbagliare con successo.