“The Black Image Corporation”, la nuova mostra dell'Osservatorio/Fondazione Prada (a Milano, dal 20 settembre al 14 gennaio 2019), ci apre gli archivi della Johnoson Publishing Company, collezione di oltre quattro milioni di immagini che ha contribuito a definire i codici dell'identità afroamericana contemporanea. Nata per iniziativa di John H. Johnson nel 1942, la casa editrice ha pubblicato due celebri voci della comunità nera negli Stati Uniti, divenuti in breve tempo punti di riferimento della cultura black : il mensile “Ebony” (nel 1945) e il settimanale “Jet” (nel 1951). Il progetto espositivo, curato da Theaster Gates, si sofferma sull’opera di due fotografi: Moneta Sleet Jr. (primo afroamericano a vincere il Premio Pulitzer nel 1969) e Isaac Sutton, attivo nel mondo della moda e dello spettacolo. Nella selezione di Gates, la mostra vuole indagare i temi della bellezza e del potere femminile nero, giungendo comunque a una celebrazione di tutte le donne: «Credo che oggi sia il momento giusto per scavare nel lessico visivo della storia americana e svelare un'iconografia che, all'infuori della mia comunità, gode di scarsa visibilità», racconta l'artista americano. Attrici, modelle, persone comuni. Esplorando la mostra, il pubblico può scoprire liberamente i loro ritratti, estraendoli dai supporti per renderli fruibili agli altri visitatori. Negli spazi dell'Osservatorio, anche elementi originali di arredo e design progettati da Arthur Elrod per gli uffici della JPC di Chicago.