Arriva sugli schermi la docuserie di Amazon che racconta il celebre caso di cronaca del 1993. Tra scandalo, violenza, rapporti uomo-donna e ruolo dei media
Ancora gli anni Novanta, ancora un fatto di cronaca nera che ha plasmato l’immaginario di quell’epoca e non solo. Dopo che il processo a OJ Simpson e l’omicidio Versace hanno animato la fiction delle prime stagioni della serie American Crime, ora tocca a Lorena Bobbit e all’infausta evirazione del marito John Wayne del 23 giugno 1993. Dal 15 febbraio, sarà disponibile su Amazon Prime Video Lorena, un documentario Prime Original in quattro episodi che vede Jordan Peele come produttore esecutivo. La docuserie è stata presentata in anteprima mondiale in occasione del Sundance Film Festival. Diretto dal regista Joshua Rofé (Lost for Life), Lorena svela le verità nascoste del caso, sfidando la narrazione che per lungo tempo ha circondato la vicenda. La serie fornisce una nuova prospettiva sulla storia di Lorena Bobbitt e rivela come questa vicenda abbia posto le basi per il moderno modello di informazione, con un ciclo di 24 ore per le notizie e un tono sempre più sensazionalistico nell’esporle.
Relegata alla stampa scandalistica e alle battute dei late-night talk show, la storia della Bobbitt ha rappresentato un’opportunità mancata per parlare di violenza domestica e sessuale negli Stati Uniti. Lorena è un innovativo approfondimento sulle questioni morali e sulle dolorose tragedie umane al centro di questo celebre “american scandal”.
La docuserie testimonia lo sforzo produttivo di Amazon, che si fa sempre più ampio: è stata annunciata anche la prima produzione italiana, ancora senza titolo, scritta da Nicola Guaglianone e Menotti e prodotta da Wildside, di Lorenzo Mieli e Mario Gianani. Racconterà la storia di una ragazza adolescente, timida e insicura, che in una Milano nel pieno del boom degli anni Ottanta, diventa il membro più giovane della mafia, non per soldi, ambizione o desiderio di potere, ma per conquistare l’amore di suo padre. Tra compiti di scuola e fucili a canne mozze, la ragazza dovrà imparare a destreggiarsi in questo mondo bizzarro e brutale fatto di sangue, eroina e parmigiana di melanzane. Le riprese inizieranno nei prossimi mesi.