Connettersi al passato, anche a quello più lontano, per plasmare l’avvenire. «L’intelligenza dei nostri antenati ci sia da stimolo», raccomanda l'archi-star
Il metodo Houellebecq, spiegato dal “Cahier” che gli ha dedicato la Nave di Teseo. Ovvero, una sparizione smentita da una presenza. Obiettivo: restare vivi
Costruzioni non finite, incuria, lamiere. Dietro il paesaggio di questa regione, c'è la solenne consapevolezza che tutto è precario, e che l'esistenza è in bilico
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